Archeologia al Tempio di Gunung Kawi

Archeologia al Tempio di Gunung Kawi
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Immerso tra le risaie nella valle fluviale di Tampaksiring, il Tempio di Gunung Kawi è un meraviglioso gioiello di archeologia scolpito nella roccia dedicato al dio dell’acqua Dewi Danu a cavallo del fiume sacro Pakerisan. Un antico complesso funerario composto da dieci antichi santuari (candi) intagliati nelle nicchie di una parete rocciosa. Leggenda narra che i candis siano stati costruiti nell'XI secolo dal re Anak Wungsu in onore di suo padre, il re balinese Udayana, e della dinastia Warmadewa. I cinque santuari a Est sono dedicati al re Udayana, alla moglie e ai tre figli Anak Wungsu, Airlangga e Marakata, mentre i quattro a Ovest alle concubine di Anak Wungsu. Il tragitto interno si snoda tra ponticelli, campi di riso, piccole cascate e corsi d’acqua circondate da una rigogliosa vegetazione e le verdeggianti vallate. Conclusi i quasi trecento gradini da percorrere si raggiunge l’ingresso dove, sotto un arco di pietra, sono posti vasi di terracotta contenenti acqua santa da cui è obbligatorio attingere prima di accedere al complesso. I santuari sono piccole costruzioni con tetti a tre livelli, simili a delle porte in rilievo, con una cameretta nella parte inferiore che custodisce una lapide per le offerte votive e grotte di pietra dove erano soliti meditare monaci buddisti. Per il suo anniversario ogni anno, dopo il Purnama Katiga (la terza luna piena del calendario balinese) viene decorato a festa.
Marzia Acampora - © 2022 ARTE.it per Bulgari Resort Bali