All’ombra degli alberi di noce moscata, sorge appartato il Tempio Bukit Sari, fondato alla fine del XVII secolo. Oggi è un luogo di meditazione, punto di partenza per un tour nella foresta in cui è immerso. Ci sono diverse leggende sull’origine di questo tempio muschioso che sembra sia nato durante una meditazione per ispirazione del figlio adottivo del secondo sovrano Mengwi. Proprio la famiglia reale si è presa cura del tempio durante i secoli, compito passato ora alla gente del villaggio di Sangeh. Anche gli alberi della foresta portano con sè diverse storie che parlano di viaggi e di migrazioni miracolose verso altri luoghi, percorsi magicamente interrotti che hanno portato alla nascita della Foresta di Sangeh. Una grande statua di Garuda sembra proteggere il tempio, ma sono i macachi ad essere i veri guardiani di questo posto tranquillo. Infatti la foresta è attualmente abitata da centinaia di scimmie grigie dalla lunga coda, circa 700, del tutto pacifiche, divise in diversi gruppi che hanno come re guida un esemplare di maschio alfa. Seppur numerosi, gli animali non disturberanno l’esperienza di una passeggiata nella foresta, il contatto con la natura e il mistico che si respira in questo tempio.
È una delle danze sacre dell'Isola di Bali, con un significato mistico. La cerimonia ha lo scopo di chiedere salvezza da una catastrofe o da un'epidemia. La Sanghyang Dedari è diversa dalle altre danze balinesi, perché Sanghyang richiede che il corpo del ballerino sia posseduto.
Immersioni spettacolari: il relitto della USAT Liberty
Il relitto attira subacquei da tutta l'isola con la promessa di un'immersione per ammirare quello che è considerato uno dei relitti migliori e più accessibili di tutta l'Indonesia.