Più che un monumento isolato il Taman Pujaan Bangsa Margarana, meglio conosciuto come Margarana, è un sito nazionale, un parco di nove ettari sorto per commemorare uno degli eventi più tragici del conflitto tra i balinesi e gli olandesi. Il 20 novembre 1946, a Banjar Kelaci, villaggio di Marga, ci fu una battaglia tra le truppe combattenti della Repubblica indonesiana sotto la guida del colonnello I Gusti Ngurah Rai e i colonialisti olandesi. Lo scontro portò alla morte del colonello balinese, salutato ora come eroe nazionale, e dei suoi soldati. È interessante ciò che si scopre passeggiando lungo i viali dell’area dedicata a tale evento. Il parco è diviso in tre parti seguendo il Tri Mandala e vede la successione di edifici sacri come il Tempio degli Eroi alto 17 metri, il Giardino dove sono poste 1372 lapidi per i caduti nella rivolta contro gli invasori ed un edificio storico dove sono conservati diversi oggetti che raccontano della lotta per l’indipendenza. Nell'area a Sud e a valle si trovano il Parco Lavoro Natura e Campo Scout e il Parco delle Arti Culturali, con una piccola caffetteria dove poter sostare.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
È una delle danze sacre dell'Isola di Bali, con un significato mistico. La cerimonia ha lo scopo di chiedere salvezza da una catastrofe o da un'epidemia. La Sanghyang Dedari è diversa dalle altre danze balinesi, perché Sanghyang richiede che il corpo del ballerino sia posseduto.
Immersioni spettacolari: il relitto della USAT Liberty
Il relitto attira subacquei da tutta l'isola con la promessa di un'immersione per ammirare quello che è considerato uno dei relitti migliori e più accessibili di tutta l'Indonesia.