I tre titani del Rinascimento italiano

I tre titani del Rinascimento italiano
#Exhibitions

Quando Michelangelo Buonarroti terminò il suo David nel 1504 a tutti i fiorentini apparve chiaro che il risultato raggiunto fosse straordinariamente al di sopra di ogni aspettativa e che la colossale scultura meritasse una collocazione più ambiziosa nel cuore della Repubblica allora governata dal Gonfaloniere Piero Soderini. Il David incarnava il “giusto” che, armato solo di una fionda e della fede in Dio, riesce a prevalere sul “forte ma iniquo”. Un’immagine che ben rappresentava la metafora di un buon governo, garante delle libertà e del bene comune, protetto dal favore divino. Fu quindi convocata una commissione di cui facevano parte i più importanti artisti del tempo: Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Leonardo da Vinci, Perugino, Ghirlandaio, Sansovino. Partendo dal celebre Tondo Taddei di Michelangelo, questa mostra alla Royal Academy of Arts di Londra esplora la rivalità tra i due giganti del Rinascimento italiano Michelangelo e Leonardo e l’influenza che entrambi ebbero sul giovane Raffaello, anch’esso a Firenze negli stessi anni.
Paolo Mastazza - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel London