La cultura dell’equilibrio: alcune cose da sapere

La cultura dell’equilibrio: alcune cose da sapere
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Perché il popolo di Bali è sempre così sereno e sorridente e si respira un’aria mistica su questa isola incantata? La risposta va ricercata nella religione che praticano e nella filosofia del Tri Hita Karana, secondo la quale ogni azione e pensiero sono finalizzati a promuovere l’unione tra gli esseri viventi e il rispetto reciproco nello sforzo costante di mantenere in equilibrio le forze dell’universo. Affinché questo equilibrio rimanga intatto è necessario vivere in armonia con le "tre fonti della felicità" a beneficio dell’intera comunità: con il Dio supremo Sang Hyang Widhi Wasa, tutelando la natura e promuovendo la cooperazione tra gli uomini l'induismo balinese è una religione a sé, un ibrido tra la fusione di una forma di induismo indiano ed il radicato animismo locale che pervade ogni aspetto della vita terrena, per cui ogni elemento della natura, organico e inorganico, è dotato di un’anima e quindi gioisce dell’equilibrio del sistema. I balinesi celebrano la trimurti Siwa, Wisnu e Brahma (la "Sacra Trinità induista") e numerose altre divinità indù che abitano i meravigliosi templi sacri (Pura) sparsi sull’isola e ai quali sono dedicate ogni giorno offerte votive, ma, a differenza dell’induismo classico, nel loro credo esiste un Dio superiore, a cui viene dedicata la sedia del santuario Padmasana che si trova all’esterno di case e templi. Non a caso Bali è chiamata "l’isola degli Dei".
Marzia Acampora - © 2022 ARTE.it per Bulgari Resort Bali