Le maschere balinesi, tra divinità ed energia spirituale

Le maschere balinesi, tra divinità ed energia spirituale
#Le maschere balinesi, tra divinità ed energia spirituale

È impossibile non ammirare le complicate e fantasiose maschere balinesi con la loro infinita varietà di forme e colori, sicuramente un immancabile souvenir del viaggio a Bali. Il loro significato ha radici nella religione locale. Impiegate soprattutto nelle danze sacre, le maschere rappresentano il luogo in cui dimorano lo spirito, l’energia e gli esseri divini che sono presenti in tutte le cose. Soggetto delle danze sono le storie tradizionali indù e le maschere, protagoniste dei racconti sacri, hanno un ruolo fondamentale. Gli stessi danzatori che le portano devono sottoporsi a riti purificatori prima di indossarle. Gli intagliatori di maschere sono chiamati Undagi Tapel e devono appartenere alla casta dei bramini, i cui membri conoscono i rituali richiesti per realizzare una maschera sacra. Non tutte le maschere però hanno una funzione religiosa ed alcune vengono realizzate solo a scopo decorativo. I disegni che le caratterizzano possono raffigurare volti umani, divinità, animali ed esseri soprannaturali, ma descrivono anche emozioni come rabbia, calma od innamoramento. La maschera balinese che può richiedere anche due mesi per essere realizzata, rappresenta la storia di un popolo.
Graziella Melania Geraci - © 2023 ARTE.it per Bulgari Resort Bali