Théodore Rousseau: la natura è il mondo

Théodore Rousseau: la natura è il mondo
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Barbizon è un villaggio che sorge ad una sessantina di chilometri a Sud di Parigi e si affaccia sulla grande Foresta di Fontainebleau. Tra il 1830 e il 1870 fu il luogo eletto da un gruppo di pittori paesaggisti del realismo francese, come Théodore Rousseau, Jean-François Millet, Jean-Baptiste Camille Corot, e altri, che diedero vita alla cosiddetta Scuola di Barbizon. Ed è proprio a Théodore Rousseau, che fece della natura e del paesaggio il suo principale motivo di ricerca artistica, a cui il Petit Palais dedica una grande mostra. Rousseau fu un naturalista “costantemente teso verso l'ideale” che giocò un ruolo fondamentale nell'affermazione di una nuova scuola francese di paesaggio a metà dell'Ottocento, aprendo la strada all’arte impressionista che seguirà. Romantico e realistico, Rousseau aspira a catturare l'armonia del mondo e la natura che diviene specchio della sua anima. Nelle sue opere Rousseau sfuma i confini tra pittura e disegno, tra schizzo e lavoro finito. Sperimenta, aggiunge materia, ritocca instancabilmente le sue tele, per dare vita alle sue foreste. Per renderle vive e reali, quasi tangibili.
Veronica Azzari