Programma: Mar / Mer / Ven / Sab / Dom 9.30 - 18 | Gio 9.30 - 21.45 | Lun chiuso
Biglietti: 16 € | 13 € | 12 €
Luogo: Musée d’Orsay
Indirizzo: 1 Rue de la Légion d’Honneur
Con la mostra Renoir et l’amour, il Musée d’Orsay propone una nuova lettura dell’opera di Pierre-Auguste Renoir, focalizzandosi sul ruolo centrale che l’amore ha avuto nella sua ricerca pittorica. In collaborazione con la National Gallery di Londra e il Museum of Fine Arts di Boston, l’esposizione riunisce una sessantina di dipinti, disegni e pastelli realizzati tra gli anni Sessanta e Ottanta dell’Ottocento, periodo in cui l’artista definisce un linguaggio personale e luminoso, segnato da una straordinaria attenzione ai rapporti umani. Lungi dal ridurre il sentimento amoroso ad un tema ornamentale o evasivo, Renoir lo esplora come fenomeno moderno, riflesso delle trasformazioni sociali che interessano la vita urbana della Parigi del suo tempo. Coppie, amici, famiglie, ma anche figure isolate immerse nei propri pensieri abitano le sue composizioni, spesso ambientate in spazi pubblici come i giardini, i teatri, i caffè o locali all'aperto lungo la Senna. A differenza di altri Maestri dell’Impressionismo, Renoir predilige una visione serena e solare dei rapporti affettivi, evitando ogni accento drammatico o psicologico. La luce che avvolge le figure, i colori caldi, la morbidezza delle forme suggeriscono un’idea di amore come armonia e condivisione. Tra le opere più rappresentative in mostra si segnalano il Ritratto di Alphonsine Fournaise, La Liseuse, Bal du Moulin de la Galette, Jeunes filles au piano, Il palco e il Ritratto di Madame Charpentier, tutte espressioni diverse di una medesima attenzione per l’intimità, la prossimità e la bellezza dei gesti quotidiani. L’allestimento segue un percorso tematico e cronologico che mette in luce come l’amore sia per Renoir non solo un soggetto ricorrente, ma una chiave per leggere l’evoluzione del suo stile: dagli esordi realistici alle sperimentazioni impressioniste, fino alla fase più decorativa e classicheggiante della maturità. La mostra invita a riconsiderare Renoir come pittore delle relazioni umane, capace di cogliere con finezza le emozioni e i legami che attraversano la modernità. È anche un’occasione per riflettere sul modo in cui l’arte può rappresentare l’amore senza idealizzarlo, ma restituendone la vitalità e la complessità nei contesti della vita reale.
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