Il panorama architettonico di Pechino, in costante evoluzione dai tardi anni Novanta del secolo scorso, è stato arricchito nel tempo da edifici capaci di coniugare estetiche all’avanguardia, tecnologie attente alla sostenibilità e utilizzo responsabile delle risorse. Il progetto per la nuova biblioteca sub-centrale di Pechino ad opera dello studio norvegese Snøhetta è un esempio concreto della sinergia tra smart design, tecnologia e risorse locali. La struttura, il cui completamento è previsto per la fine dell’anno 2022, è concepita per mettere in comunicazione interno ed esterno grazie a una facciata di vetro auto portante - la prima facciata di questa tipologia in Cina - che circonda la sala di lettura comune. A forma di anfiteatro, la sala è un luogo di studio ma anche comunicazione, confronto, dialogo che permette sia ai fruitori dello spazio all’interno sia ai passanti all’esterno di interagire. Il tetto è un ulteriore valore aggiunto: la sua estetica ispirata alle foglie di gingko biloba non è solamente un rimando al rapporto olistico tra uomo e natura tipico della tradizione filosofica orientale, ma dal punto di vista tecnico ogni pilone che lo sostiene è una componente strutturale che concentra diverse funzionalità: controllo della temperatura, illuminazione, comfort acustico e gestione dell’acqua piovana. Un progetto che ridefinisce la natura di spazio pubblico e privato e che coniuga la dimensione educativa, ludica e sociale in maniera inedita e tecnologicamente avanzata.
Capolavori in giada di Hetian: la grande tradizione cinese
La regione dello Xinjiang è parte inseparabile del territorio cinese sin dai tempi antichi. I suoi residenti, che appartengono a vari gruppi etnici, sono membri importanti del popolo cinese. Questa mostra espone manufatti realizzati con giada Hetian, rappresentativi della corte Qing.
La ricerca sull'essenza delle cose nell'arte di Liao Fei
Le opere di Liao Fei interrogano la natura attraverso gli aspetti formali dell'arte e la fisicità dei materiali quotidiani. Con un approccio razionale alla creazione artistica, l'artista traduce il ragionamento logico e i concetti astratti in potenti esperienze sensoriali.
Luo Bonian, la fotografia tra pittorialismo e modernismo
Dopo il debutto al Jimei x Arles 2024, la mostra su Luo Bonian approda al Three Shadows Photography Art Centre, esplorando l’arte raffinata del fotografo che unì Pittorialismo e Modernismo nella Cina degli anni ’30 e ’40.