Gli impressionisti, affamati di libertà

Gli impressionisti, affamati di libertà
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Nel 2024 si celebrano i 150 anni della nascita dell’Impressionismo. È il 15 aprile 1874 quando a Parigi si inaugura quella che viene considerata la prima mostra impressionista con l’esposizione di opere dei più importanti artefici di questo movimento. Artisti che cercavano l’indipendenza e desideravano trasformare la rappresentazione estetica e percettiva della realtà attraverso un nuovo, rivoluzionario linguaggio visivo. Qui troviamo infatti alcuni dei protagonisti di quello storico momento di cambiamento, Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley e Cézanne. Per celebrare questo anniversario, il Musée d'Orsay presenta circa 130 opere e rinnova lo sguardo su questa data fondamentale, considerata il giorno del lancio delle avanguardie. La mostra Parigi 1874 ripercorre le circostanze che hanno portato questi artisti a unire le loro forze e ad esporre assieme i loro lavori. Una selezione di opere che viene messa a confronto con dipinti e sculture esposti al Salon ufficiale dello stesso anno e che contribuisce a ricreare lo shock visivo causato dall’arte di questo piccolo “clan di ribelli” che gettò le fondamenta della storia dell’arte moderna.
Veronica Azzari - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Paris