Revoir Cimabue. Aux origines de la peinture italienne
Data di apertura: 22-gen-2025
Data di chiusura: 12-mag-2025
Programma: Mer - Lun 9 - 18 | Mar chiuso
Biglietti: 22 €
E-mail:
Luogo: Musée du Louvre
Indirizzo: Rue de Rivoli
Cimabue, pseudonimo di Cenni di Pepo, è stato un pittore italiano che visse in Toscana a cavallo tra la metà del tredicesimo e gli inizi del quattordicesimo secolo ed è considerato tra i primi artisti ad attuare la transizione dalla rappresentazione di figure ieratiche e idealizzate di tradizione bizantina verso soggetti reali, dotati di umanità ed emozioni, che saranno alla base della pittura italiana e occidentale. Per la prima volta il Louvre gli dedica una mostra in occasione del restauro di uno dei suoi più celebri dipinti - la Maestà, considerata a buon titolo "l'atto fondante della pittura occidentale" - e dell’acquisizione del Cristo deriso, una tavola riscoperta nel 2019 ed inserita oggi nell'elenco dei tesori nazionali francesi.
A Wolfgang Tillmans è stata data carta bianca per occupare i 6.000 metri quadri della Bibliothèque publique d’information con la sua arte. Attraverso la lente del suo universo estetico, Tillmans esplora la forma l'architettura e le funzioni di questo luogo.
L'imperatore Rodolfo II (1552 - 1612) fu uno dei sovrani europei che nutriva il più grande entusiasmo per lo studio della natura. Chiamò alla sua corte studiosi e artisti da tutta Europa, facendo di Praga un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, in un clima favorevole alla tolleranza intellettuale e religiosa.
Una mostra dedicata all'artista italiana Artemisia Gentileschi (1593 - 1656). Donna dal destino straordinario, protagonista della pittura caravaggesca, Artemisia è una delle rare artiste dell'epoca moderna ad aver raggiunto fama internazionale in vita e a poter vivere della sua pittura.
Una mostra con oltre 300 opere per raccontare l'universo polverizzato dell'Art Brut attraverso la collezione donata da Bruno Decharme al Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Pompidou.