Programma: Mar / Mer / Gio / Dom 10 - 18 | Ven / Sab 10 - 20 | Lun chiuso
Biglietti: 17 € | 15 €
Luogo: Petit Palais
Indirizzo: Avenue Winston Churchill
Il Petit Palais di Parigi dedica una grande retrospettiva a Pekka Halonen, uno dei maggiori interpreti della pittura finlandese tra Ottocento e Novecento. Formatosi a Parigi, dove fu allievo di Paul Gauguin, Halonen riuscì a fondere gli stimoli del sintetismo e del giapponismo con il legame profondo verso la natura della sua terra. La mostra propone un percorso che attraversa i paesaggi selvaggi e le stagioni estreme del Nord, mettendo in evidenza la sua fama di “pittore della neve”, capace di rendere la luce e i silenzi dell’inverno finlandese con una sensibilità cromatica unica. Lo studio-residenza di Halonen, Halosenniemi, sulle rive del Lago Tuusula, fu il cuore della sua vita artistica e il luogo in cui elaborò il suo linguaggio pittorico, fatto di semplicità e introspezione. La natura, la vita domestica e i momenti di quiete quotidiana diventano soggetti universali, osservati con un senso di armonia che unisce il realismo nordico alla modernità francese. Prima grande retrospettiva dedicata a Halonen in Francia, l’esposizione evidenzia il suo ruolo di ponte tra la tradizione simbolista e le avanguardie del primo Novecento, offrendo anche una riflessione attuale sul paesaggio e sulla sua trasformazione. Le sue foreste, i laghi e le nevi assumono oggi un valore nuovo, come immagini di un mondo naturale che cambia, ma anche come testimonianza di una sensibilità artistica capace di unire intimità e visione universale.
Al Théâtre du Châtelet di Parigi una nuova produzione di La Cage aux Folles, diretta da Olivier Py con Laurent Lafitte nel ruolo di Albin/Zaza. Tra humour e spettacolo, il musical affronta identità, diversità e famiglia, confermando la sua attualità universale.
Al Grand Palais di Parigi, dal 24 marzo al 2 agosto 2026, una grande retrospettiva esplora l’ultimo Matisse. Oltre duecento opere raccontano come la malattia e l’immobilità si trasformino in energia creativa. I cut-out diventano la sua rivoluzione silenziosa, capace di ridefinire il rapporto fra colore, forma e spazio.
Il Palais de Tokyo di Parigi ospita Echo Delay Reverb, una collettiva che riunisce sessanta artisti per esplorare le connessioni tra Stati Uniti e mondo francofono. Opere, archivi e installazioni intrecciano teoria critica e linguaggi visivi in un percorso che riflette sugli scambi culturali e politici tra le due sponde dell’Atlantico.
La Philharmonie de Paris ospita lo spettacolo intitolato Macrocosmos, una performance che vede la partecipazione del compositore e sound-artist Ryoji Ikeda e del direttore estone Tõnu Kaljuste con l’ensemble Les Percussions de Strasbourg.