Ariodante: amore, inganno e potere alla corte di Scozia

Ariodante: amore, inganno e potere alla corte di Scozia
#Opera
Georg Friedrich Haendel, ARIODANTE | Courtesy © Opera Paris

Alla corte scozzese tutto sembra pronto per una favola a lieto fine: la principessa Ginevra e il principe Ariodante si amano, e il loro matrimonio è imminente. Ma la serenità è solo apparente. L’ambizioso Polinesso trama nell’ombra: mosso da desiderio e brama di potere, accusa Ginevra di infedeltà, distruggendo la sua reputazione e allontanando Ariodante. Ispirata ad un episodio dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, l’opera Ariodante di Georg Friedrich Händel, composta nel 1735 per il Covent Garden di Londra, è un esempio magistrale di opera seria barocca. Ricca di arie raffinate e momenti emotivi intensi, include il celebre lamento Scherza infida, tra le pagine più struggenti del repertorio handeliano. Il regista Robert Carsen, profondo conoscitore del teatro barocco, mette in scena un Ariodante che indaga le dinamiche del potere e la psicologia dei personaggi, tra kilt, danze celtiche e sottili richiami all’attuale famiglia reale britannica.
Veronica Azzari - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Paris