Il visibile e l'invisibile nell'arte di Xavier Veilhan

L’opera di Xavier Veilhan naviga in territori visibili e invisibili, creando un regno immersivo che spinge i visitatori a riconsiderare il prisma dei confini percettivi a cui sono abituati. Il corpo viene trasformato in un luogo di incontri imprevisti e di narrazioni, discostandosi dalle convenzioni sociali. Veilhan è a suo agio con ogni mezzo e linguaggio artistico. Spazia dalla scultura, alla pittura, dall’installazione alla fotografia. La sua ricerca è quella di trovare un nesso tra artigianato e innovazione tecnologica, cercando di allargare i confini dell’arte tradizionale nei media dell’era digitale. Il suo corpo di lavori è intriso di una propensione per l’invenzione e un fascino per le qualità aerodinamiche, un omaggio all'arte cinetica degli anni '60.