Indirizzo: Jl. Raya Pelabuhan Benoa 7 X, Pedungan, Denpasar Selatan, Kota, Denpasar
Bali Wake Park è uno dei parchi acquatici più grandi dell’Asia con 5 ettari di laghi artificiali chiamati Cable Park, su cui è possibile praticare wakeboard, kneeboard, sci nautico e skurf. Le esperienze nel parco sono seguite dagli istruttori che supportano negli sport i principianti e i bambini che scivolano facilmente sulla superficie dell’acqua in piena sicurezza. Per gli esperti non mancano gli ostacoli e le piattaforme per divertirsi e per portare al massimo le proprie prove anche grazie ad un sistema di cavi all'avanguardia che prede il posto delle barche che trainano i passeggeri. L'esclusiva struttura consente ad un massimo di 8 wakeboarder di godersi le proprie avventure contemporaneamente. Bali Wake Park ospita anche Aqualand, un percorso composto da innumerevoli gonfiabili dove sfidare amici e famiglia ai giochi di equilibrio nell’acqua. E se si ha bisogno di una piacevole pausa, l’area offre bar e ristoranti e tutto quanto necessiti per un giorno da ricordare durante le vacanze a Bali.
L'idea di progettare un museo archeologico nell'isola di Bali risale al 1958, ma solo nel 1974 il museo prese forme e venne inaugurato. Conserva oltre 3000 reperti che vanno dall'età preistorica fino al XV secolo. E' considerato una pietra miliare nella storia della conservazione dei reperti antichi dell'isola.
Telajakan, lo spazio verde tradizionale accanto alle abitazioni, regala un senso di bellezza e aria fresca
Ogni cultura ha delle regole nel vivere ogni aspetto della vita. A Bali esiste la tradizione di gestire lo spazio verde delle abitazioni. Questa tradizione è conosciuta come telajakan e svolge un ruolo nel mantenimento dell'equilibrio dell'ambiente domestico. Un'area che segue ancora questa tradizione è il villaggio tradizionale di Jasri.
La Komaneka Fine Art Gallery presenta opere uniche di artisti con visioni nuove ed entusiasmanti che riflettono gli stili di vita degli intenditori contemporanei.
Mangku Muriati è una sacerdotessa tradizionale. In questo corpus di lavori, creato tra il 2021 e il 2023, Muriati ha incorporato la sua esperienza personale nel trattare con la sua comunità in un momento di crisi e di solidarietà tanto necessaria.