Nel Palace Museum della Città Proibita, da oltre mille anni, è in corso una festa: si trova dipinta in uno dei rotoli più preziosi dell’intera collezione. Il dipinto - copia eccellente di un'opera originale di Gu Hongzhong (937-975) - non è straordinario solo per la qualità pittorica e la ricchezza di dettagli, ma anche per la storia che c’è dietro. Gu Hongzhong era pittore di corte presso l’Accademia di Li Yu, ultimo monarca della Dinastia Tang. L’imperatore aveva in programma di nominare Han Xizai (902-970) come suo primo ministro ma con riserva: correva voce, infatti, che Han Xizai fosse dedito ad una vita dissoluta. Gu Hongzhong sarebbe quindi stato incaricato dall’imperatore stesso di spiare Han Xizai e riportare le folli notti del funzionario, i banchetti, le bevute. Un’altra versione sostiene che questo dipinto fu addirittura usato da Li Yu per accusare Han Xizai nel corso di un processo; il funzionario dovette fare ammenda di fronte ad una prova così schiacciante. In entrambe le versioni riportate dalle cronache è comunque chiaro il coinvolgimento di Gu Hongzhong e il suo ruolo: osservare e raccontare. Le espressioni delle oltre quaranta figure sono incredibilmente vive e reali. Le notti brave di Han Xizai non è solo un dipinto sulla vita privata, ma rappresenta molte caratteristiche dell'epoca, testimoniando in maniera unica i costumi della classe dirigente, che scorre nelle cinque sezioni dell'opera. Han Xizai ascolta la musica, fuma la pipa si intrattiene con le danzatrici e con gli ospiti, suona, si riposa. Eppure, anche nella vivacità della festa, a Gu Hongzhong non sfugge la velata malinconia nello sguardo dell’anziano padrone di casa. Una sensazione arrivata incredibilmente intatta sino a noi.
La solitudine del pesce combattente, metafora della vita moderna
L'indagine di Trevor Yeung si concentra sui pesci combattenti: l'artista non solo comprende la loro natura, ma ha studiato a lungo i sistemi dove vivono. Nel tempo, ha notato un'affinità tra i pesci combattenti e le persone.
Una mostra che invita a riflettere sull'intervento e la trasformazione dei sistemi ecologici e climatici della Terra da parte dell'uomo. Le opere in mostra riuniscono prospettive provenienti da agricoltura, ingegneria idraulica e controllo del clima, proponendo diverse forme di percezione e immaginazione.
Anicka Yi, incontri ravvicinati con il mondo organico
Per l'artista coreano-americana Anicka Yi, le esperienze sensoriali sano plasmate da forze culturali e biologiche. Utilizzando materiali organici ed effimeri come batteri, profumi e fiori fritti in tempura, Yi cattura delicatamente le sfumature delle emozioni e delle sensazioni umane.
Visioni distopiche di un futuro non troppo lontano nelle opere di Moon & Jeon
La mostra si concentra sulla ridefinizione del rapporto tra esseri umani, non umani e natura nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Gli artisti adottano una prospettiva e un approccio alternativi al cambiamento climatico, abbracciando il concetto di coesistenza.