La scultura può sopravvivere in un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa?

La scultura può sopravvivere in un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa?
#Exhibitions

In un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa, può la scultura mantenere una propria identità nell’arte? Una domanda sfidante a cui Nabuqi prova a dare un risposta. La stessa esposizione, dal titolo Anche una domanda è una forma di scultura, appare inizialmente come una scultura in sé, ma a poco a poco si rivela per quello che è: una mostra sperimentale di ricerca che mappa i vari punti di snodo nella carriera di un artista a metà del suo percorso. Varcata la soglia dell’ingresso, si entra in uno studio di scultura da cui si dipana il racconto della pratica artistica di Nabuqi condotta lungo dieci anni, attraversata da graduali cambiamenti. I lavori di Nabuqi appaiono in dialogo con le opere di altri artisti, che vengono presentate simultaneamente offrendo un’esperienza fisica unica. Spazio interno e ambiente esterno, scene urbane e campi rurali, paesaggio e natura come entità scultoree sono solo alcuni dei temi affrontati dall’artista e condivisi con il visitatore, che alla fine del percorso viene coinvolto nell’installazione interattiva su larga scala Board Game: Accidental Events, un’opera che riconosce grande importanza al gameplay e alla partecipazione.
Viola Canova - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Beijing