Il drago, espressione dello spirito cinese, e il fiore di giglio, simbolo della famiglia reale francese, si incontrarono per la prima volta nel 1688, quando il re francese Luigi XIV inviò a Pechino alcuni dei suoi matematici, che furono ricevuti dall'imperatore Kangxi e furono determinanti nell'avviare scambi politici e culturali ufficiali tra le due nazioni. In occasione del 60° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia in epoca moderna, il Museo del Palazzo ospita un’esposizione che ripercorre i momenti salienti dello scambio culturale e artistico tra i due Paesi a cavallo tra XVII e XVIII secolo, offrendo allo sguardo del visitatore una selezione di straordinari manufatti artistici edi alto artigianato che entrarono a far parte delle più importanti collezioni cinesi e francesi.
Vedere ed essere visti, nei linguaggi dell'arte contemporanea
Con più di 70 opere di 13 artisti, la mostra rivela il panorama culturale dell'arte contemporanea sotto diversi punti di vista, toccando le relazioni tra uomo e uomo, uomo e natura, così come tra uomo e società.
Come artista e pensatore, Liu Ding si tuffa nella profondità dell'arte concettuale e lavora attorno al progresso dell'arte contemporanea in chiave storica. La sua pratica artistica si impegna in dialoghi significativi con gli individui e con la società più ampia in cui viviamo.
Gonfio e sgonfio nella cultura pop e nella lingua dei segni
Interagendo giocosamente con forme gonfiate e sgonfiate, Christine Sun Kim e Thomas Mader indagano i molteplici significati dell'inalazione e dell'esalazione dell'aria nella cultura pop.