Il Palace Museum conserva un dipinto squisito, una ricca profusione di grazia e raffinatezza. Una “lettera di pace della primavera”, che vede protagonisti due personaggi, un anziano e un giovane, vestiti con sofisticati abiti dalle ampie maniche, ritratti nel mezzo di ambiente idilliaco, punteggiato di bambù verde e rocce lacustri, mentre reggono insieme un candido fiore di prugno. Una scena che regala grande pace e gioia. Due persone dai modi raffinati e nobili, non a caso: si tratta infatti dell’Imperatore Yongzheng e del suo quarto figlio, il giovane Hongli. Il futuro Imperatore Qianlong. Oltre all’incredibile atmosfera di pace della scena, un dettaglio attira l'attenzione: l'effetto tridimensionale degli oggetti, delle rocce, dei lineamenti del viso, reso con sfumature di colore. I dettagli delle espressioni e dei lineamenti rendono quest’opera unica, rispetto alla tradizionale tecnica orientale cinese, più vicino invece alla sensibilità europea. Nonostante l’assenza di firma e sigillo, è certo che la mano dietro questo capolavoro sia quella di Lang Shining. Ovvero, Giuseppe Castiglione: missionario gesuita italiano, artista e pittore alla corte dei Qing. Apprezzato a tal punto da essere confermato al servizio di ben tre imperatori, Kangxi, Yongzheng e Qianlong, a cui resterà legato da grande amicizia e reciproca ammirazione. Un dipinto che racchiude la perfetta armonia tra gli uomini, la natura e le culture.
Nel monumentale spazio al piano inferiore della galleria, l'artista belga Hans Op de Beeck ha creato una sala dedicata al disegno con 13 grandi acquerelli, nonché una sala di proiezione in cui verrà presentato in anteprima il suo nuovo film d'animazione Vanishing Point.
Anicka Yi, incontri ravvicinati con il mondo organico
Per l'artista coreano-americana Anicka Yi, le esperienze sensoriali sano plasmate da forze culturali e biologiche. Utilizzando materiali organici ed effimeri come batteri, profumi e fiori fritti in tempura, Yi cattura delicatamente le sfumature delle emozioni e delle sensazioni umane.
La natura e l'uomo al centro del lavoro di Dan Zhu
La lettura del filosofo dell'inizio del XX secolo Henri Bergson ha cambiato il suo approccio alla visione delle cose. Dan Zhu è nata a Jiangxi, in Cina. Anche se da tempo le piaceva dipingere, è entrata all'Accademia d'arte solo a 25 anni. L'arte, la musica e il mondo delle idee sono la sua ispirazione.