Giada dai Monti Kunlun: Mostra speciale sulla cultura della giada Hetian nella corte Qing
Data di apertura: 7-gen-2025
Data di chiusura: 4-gen-2026
Programma: 1° Apr - 31 Ott 8.30 - 17 | 1° Nov - 31 Mar 8.30 - 16.30
Biglietti: 1° Apr - 31 Ott 60 CNT | 1° Nov - 31 Mar 40 CNY
E-mail:
Luogo: Palace Museum
Indirizzo: 4 Jingshan Qianjie, Hall for Abstinence
Sin dal Neolitico, la giada proveniente dalla regione di Hetian nello Xinjiang è nota per le sue eccezionali qualità: la lucentezza e il colore rendono questa varietà pregiata unica al mondo. Viene estratta dalle maestose Montagne Kunlun, con le loro infinite cime innevate e i fiumi torrenziali. La lavorazione della giada è una delle tradizioni più raffinate della cultura cinese. La mostra allestita al Palace Museum è un'occasione per ammirare oltre 258 capolavori realizzati nella pietra preziosa. Tra gli oggetti più significativi, il manufatto che ritrae una bestia leggendaria nella mitologia cinese, il Folletto, risalente alla dinastia Han (202 a.C. - 220 d.C.) e il Sigillo del "Grande Qing che riceve il mandato”, un ornamento di giada scolpito con le poesie dell'imperatore Qianlong.
La bellezza classica senza tempo nei film di Yang Fudong
Per la sua mostra istituzionale più completa fino ad oggi, Yang Fudong presenterà un film che intende contenere una realtà complessa, insieme reale e costruita. Ispirato dalla sua infanzia nella periferia orientale rurale di Pechino, questo lavoro intreccia elementi del passato e del presente, pubblici e personali.
La ricerca sull'essenza delle cose nell'arte di Liao Fei
Le opere di Liao Fei interrogano la natura attraverso gli aspetti formali dell'arte e la fisicità dei materiali quotidiani. Con un approccio razionale alla creazione artistica, l'artista traduce il ragionamento logico e i concetti astratti in potenti esperienze sensoriali.
La presenza nell'assenza, nell'arte di Chiharu Shiota
Le opere in mostra approfondiscono uno dei temi centrali della ricerca di Chiharu Shiota, "la presenza nell'assenza", rasformando il concetto di "vuoto" della filosofia orientale in meditazioni visive, tangibili e tattili.
Nel monumentale spazio al piano inferiore della galleria, l'artista belga Hans Op de Beeck ha creato una sala dedicata al disegno con 13 grandi acquerelli, nonché una sala di proiezione in cui verrà presentato in anteprima il suo nuovo film d'animazione Vanishing Point.