Dalle rovine del contemporaneo si erge ancora la poesia

Dalle rovine del contemporaneo si erge ancora la poesia
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Il titolo della mostra prende spunto dalle visioni inquietanti della poetessa femminista americana Adrienne Rich. An Atlas of the Difficult World è un’ode al fascino per le rovine della realtà odierna. Eppure in mezzo a quel terreno screpolato, popolato di relitti e rifiuti c’è ancora margine per la poesia. Che si tratti dello scheletro di un animale realizzato in metallo, di un gruppo di cameriere filippine che giocano a carte, di un sottomarino che non può affondare: corpi, emozioni, tecnologia e natura sono frammenti di storie diverse e contrassegnati da trame e strutture disparate. Tuttavia come base della creazione artistica, vengono estratti, raffinati e rimodellati in qualcosa di nuovo. A dimostrazione che la creatività individuale nutre una poetica e una coscienza artistica polifonica che si espande per le sale del Macalline Center of Art e si riverbera da un’immagine all’altra.
Viola Canova - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Beijing