Indirizzo: #8503, Dashanzi 798 Art Factory, 2 Jiuxianqiao Road, Chaoyang District
Negli ultimi dieci anni Hans Op de Beeck si è affermato come uno dei giovani artisti più entusiasmanti della scena artistica internazionale. Il suo lavoro copre uno spettro sorprendente che va dall'arte dell'installazione e scultura, al video, alla fotografia e al disegno. Vanishing è una riflessione giocosa sull’istante in cui noi, come esseri umani, in un attimo diventiamo niente o nessuno, quando lasciamo andare la nostra comprensione linguistica, logica e razionale del mondo, e scivoliamo per un momento nella perdita di noi stessi. Questi sono i momenti in cui dimentichiamo la nostra identità, mentre il nostro vigile senso del tempo e ogni senso di urgenza ci sembrano scomparire. L’artista non intende illustrare una particolare teoria o un punto di vista, ma piuttosto introdurre l'inizio di uno stato d'animo sconosciuto, un'azione minore o il seme di una possibile nuova storia.
Tra mito e mutazione: Nicholas Grafia reinventa il blu
Nella personale Shades of Blue, Nicholas Grafia esplora il blu come emozione incarnata e codice narrativo, tra identità fluide, mito e memoria diasporica. Un archivio visivo di corpi mutanti e racconti queer.
Tutti gli esseri vivono in armonia: il bestiario pittorico del Palace Museum
Il Palace Museum celebra la bellezza della natura con una grande mostra dedicata agli animali nell’arte cinese. Oltre cento opere tra Song e Qing illustrano l’equilibrio tra uomo e mondo naturale attraverso stili e tecniche diverse.
Omaggio ad una pietra preziosa ed emblematica della cultura cinese: la giada
Simbolo di purezza, bellezza, longevità ed immortalità, la giada è parte integrante dell’estetica cinese sin dalla Preistoria. Una mostra permanente presso il Capital Museum ne ripercorre la storia.