Hua International presenta E-nnui, mostra del collettivo newyorkese CFGNY e dell’artista cinese Tao Hui. Il titolo richiama la stanchezza diffusa dell’era digitale e il fenomeno dell’involuzione, legati ad un lavoro sempre più mediato dalle piattaforme. La mostra riflette sull'e-labour: un flusso continuo di immagini, repliche estetiche e consumo dell’attenzione che produce affaticamento collettivo. Il percorso espositivo ruota attorno alle estetiche della rete e alle dinamiche di consumo, mostrando come l’immaginario online plasmi i nostri comportamenti. Installazioni e video offrono sguardi diversi sulla fatica elettronica. CFGNY esplora la nozione di “vaguely Asian” per indagare i rapporti tra identità, percezione e appropriazioni culturali, mescolando artigianato e simulazione digitale. Tao Hui ricrea realtà familiari e inquietanti per riflettere su desideri ed emozioni modellati dai media. L’esposizione compone un dialogo tra estetica e società, suggerendo una lettura critica del nostro immaginario condiviso.
Oltre l’Umano: Arte e Algoritmi nel Nuovo Mondo Digitale
Un viaggio nell’arte digitale dove AI, blockchain e codice ridisegnano estetica, autorialità e visioni del futuro. 51 artisti raccontano la nascita di una nuova civiltà creativa.
Un tuffo nell’installazione di Wan Chaoqian: piastrelle specchianti, docce chirurgiche e oggetti domestici diventano rituali sensoriali che svelano flussi nascosti tra comfort e tensione.
Due decenni di sperimentazione visiva e concettuale in mostra: tra sculture minimali e geometrie in trasformazione, Liao Fei esplora le leggi della fisica per interrogare l’esistenza.
Un viaggio immersivo tra immagini, suoni e materia visiva, dove il corpo diventa misura del mondo e l’arte si fa linguaggio poetico, politico e multisensoriale.