Il secondo tempio confuciano più grande della Cina si trova a Beijing ed è un paradiso di cultura accademica, calma e contemplazione. Costruito per volontà dell’Imperatore Yuan Dade nel 1306, era il luogo dove si tenevano le cerimonie commemorative per Confucio durante le Dinastie Yuan, Ming e Qing. Attorno al tempio si trova una "foresta" di pietra: 198 tavole posizionate su entrambi i lati del cortile anteriore, con i nomi di più di 51.624 Jinshi, ossia “studiosi avanzati” il grado più alto della Cina imperiale. Collegato al tempio, sorge Guozijian, il Collegio Imperiale dove l'imperatore esponeva i classici confuciani a un pubblico di migliaia di studenti in contemplazione. Un luogo dove appare chiaro il valore che la cultura cinese, sin dai tempi antichi, dava dell’educazione. Ottenere il massimo dei voti negli esami governativi (estremamente rigorosi) è il momento più felice per gli studenti e i loro genitori: uno studente eccellente portava prestigio e onore alla famiglia e a tutti membri del clan. Oltre all’importanza storica, il sito è un complesso architettonico davvero notevole: tra Chengxian e Guozijian Street si trovano gli archi più affascinanti e meglio conservati di Pechino.
L'indagine di Wu Chen è incentrata sul "potere", cioè sull'impressione psicologica che l'arte esercita su chi la osserva. Una serie di opere racconta la nuova sfida dell'artista.
Appuntamento con la fiera dell'arte numero 1 in Cina: la Guardian Fine Art Asia 2024
Appuntamento imperdibile per i collezionisti e gli amanti dell'arte, la Guardian Fine Art Asia (GFAA) si è ritagliata uno spazio autorevole nel campo della cultura e dell'arte. Gallerie e antiquari provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Pechino per l'11ª edizione della fiera.
La scultura può sopravvivere in un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa?
Una domanda sfidante a cui Nabuqi prova a dare un risposta in una mostra sperimentale di ricerca che mappa i vari punti di snodo nella carriera di un artista a metà del suo percorso.
Un viaggio da William Morris a Charles Rennie Mackintosh alla scoperta delle meravigliose decorazioni di tessuti ed oggetti del movimento Arts and Crafts.