Indirizzo: Xicheng District, 16 Fuxingmenwai Street
Nell’ambito della cultura cinese, la giada è una pietra utilizzata per la creazione di un’ampia varietà di oggetti, gioielli, sculture, suppellettili di diversa tipologia e funzione. Simbolo di purezza, bellezza, longevità e immortalità, la giada è parte integrante dell’estetica cinese sin dalla Preistoria, apprezzata per la sua brillantezza, ma anche per le diverse sfumature che la caratterizzano. La mostra permanente presso il Capital Museum ripercorre - attraverso tre sezioni che coprono un ampio lasso temporale dal Neolitico alla dinastia Qing - la storia della giada nell’arte cinese. Con un allestimento essenziale, ma carico di pathos e dinamismo l’esposizione riguarda diverse tipologie di giada, suddivise su base cronologica, a seconda dell’impiego ma anche del tipo stesso di pietra che ne ha determinato l’uso in ambiti diversi. Molti dei 181 artefatti esposti provengono da tombe di nobili, persino dalla corte imperiale, come dimostrano i reperti con poesie iscritte. I diversi motivi ornamentali e le diverse specie di artefatti sono anche un valido esempio delle abilità tecnico-scientifiche maturate nel corso dei secoli che hanno reso gli artigiani cinesi unici nel loro genere nell’ambito della lavorazione di questo materiale.
Tomás Saraceno: l'arte e la scienza si uniscono per immaginare nuovi scenari futuri
Per Tomás Saraceno il regno degli artisti non è il museo o una galleria, ma il mondo stesso. L'artista si interroga sulle possibilità di immaginare un futuro in modo collaborativo, dove prevalgano principi di cura collettiva e speranza.
Il drago e il giglio: una solida relazione nei secoli
Tra il XVII e il XVIII secolo si gettarono le basi delle fitte relazioni diplomatiche e del proficuo scambio di arte e cultura tra Cina e Francia, che arrivano fino ai giorni nostri. Circa 200 straordinari manufatti provenienti dal Museo del Palazzo e dal Castello di Versailles testimoniano gli scambi tra i due paesi.
Miguel Ángel Payano Jr. ha sviluppato un linguaggio artistico unico attorno a quelli che chiama “collage pesanti”, dove elementi scultorei e oggetti già pronti popolano e sporgono da tele che ritraggono abilmente individui e paesaggi.
Appuntamento con la fiera dell'arte numero 1 in Cina: la Guardian Fine Art Asia 2024
Appuntamento imperdibile per i collezionisti e gli amanti dell'arte, la Guardian Fine Art Asia (GFAA) si è ritagliata uno spazio autorevole nel campo della cultura e dell'arte. Gallerie e antiquari provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Pechino per l'11ª edizione della fiera.