L'angelo e il corpo

In Garden of Murmurs, Malik Thomas Jalil Kydd presenta un corpus di opere che intreccia pittura, disegno e arte tessile per indagare l’identità maschile attraverso forme di intimità e spiritualità. La mostra, ospitata presso la galleria Carbon 12 di Dubai, propone figure maschili leggermente più grandi del naturale, una scala che l’artista definisce “angelica”, immerse in paesaggi silenziosi e stratificati. Il supporto principale è la seta grezza, cucita in pannelli che superano i limiti fisici del telaio, evocando un senso di espansione e continuità. La seta, tinta con salvia, non è solo materiale ma anche pratica rituale, che conferisce alle opere una dimensione olfattiva e spirituale. Kydd utilizza una combinazione di olio, pastello, carbone e pigmenti naturali per creare superfici che oscillano tra trasparenza e densità. Il carbone, immerso nell’olio di lino, assume una consistenza simile al pastello, permettendo tratti gestuali che contrastano con le macchie assorbite dalla seta. Le opere non si limitano alla rappresentazione fisica; esplorano temi di amore, cura e memoria. In They Invaded at Night, una figura si appoggia su un’altra, suggerendo una relazione che va oltre la sensualità, toccando l’empatia e la connessione umana. Attraverso l’uso di materiali naturali e simbolismo sacro, Kydd invita lo spettatore ad un’esperienza sensoriale e riflessiva, creando uno spazio per l’empatia e la comprensione delle complessità dell’identità e del desiderio.