Dans le flou. Une autre vision de l’art, de Monet à Richter
Data di apertura: 30-apr-2025
Data di chiusura: 18-ago-2025
Programma: Mer - Lun 9 - 18 | Mar chiuso
Biglietti: 12.50 €
Luogo: Musée de l'Orangerie
Indirizzo: Jardin des Tuileries
Questa mostra fa volutamente dell'indeterminatezza una chiave che apre un'altra lettura di un'intera sezione della creazione plastica moderna e contemporanea. Definito inizialmente come una perdita rispetto alla rete, lo sfocato si rivela il mezzo espressivo preferito in un mondo dove regna l'instabilità e dove la visibilità è diventata offuscata. Le ninfee sono state a lungo considerate dagli artisti o studiate dagli storici come il modello di una pittura astratta, completa e sensibile, foriera delle grandi installazioni immersive a venire. D'altra parte, l'indeterminatezza che regna sulle vaste distese acquatiche delle grandi tele di Monet è rimasta impensabile. La mostra seguirà un filo tematico e non cronologico. Una sala introduttiva sarà dedicata alle radici estetiche della sfocatura nel XIX e all'inizio del XX secolo, in seguito agli sconvolgimenti intellettuali, scientifici, sociali e artistici con cui crebbe l'Impressionismo.
La storia di Charles Frederick Worth (1825 - 1895) e della leggendaria casa di haute couture, che lo stilista inglese aprì al numero 7 di Rue de la Paix. Una mostra che riunisce più di 400 opere - abiti, oggetti e accessori, dipinti, arti grafiche - per raccontare la storica maison.
Schiavi militari di origine turca e caucasica, i Mamelucchi costruirono la propria leggenda sulla loro potenza guerriera. Dal 1250 al 1517, il Sultanato Mamelucco conquistò le ultime roccaforti dei Crociati, combatté e respinse la minaccia dei Mongoli, sopravvisse alle invasioni di Tamerlano e tenne a bada i minacciosi vicini turcomanni e ottomani.
La mostra sottolinea la poetica della rovina, della decomposizione organica, del proibito o persino dello spettro apocalittico, che testimoniano le ossessioni del collezionista Jean Chatelus con 400 opere che riflettono estetiche e voci diverse.
Il MAM di Parigi presenta una mostra dedicata a Henri Matisse (1869 - 1954) che, con oltre 110 opere, racconta l'amorevole sguardo del padre artista sulla figlia maggiore Marguerite, sua musa e modella.