La Philharmonie de Paris ospita lo spettacolo intitolato Macrocosmos, una performance che vede la partecipazione del compositore e sound-artist Ryoji Ikeda e del direttore estone Tõnu Kaljuste con l’ensemble Les Percussions de Strasbourg. Il programma propone un’esplorazione sonora e visiva dello spazio e del tempo, integrando musica contemporanea, elettronica d’avanguardia e percussioni in un contesto architettonico pensato per l’ascolto immersivo. In questo contesto la sala non è solo contenitore ma elemento attivo dell’esperienza, invitando il pubblico a percepire l’onda sonora come dimensione fisica e concettuale. L’evento si inserisce nella stagione 2025-2026 della Philharmonie de Paris e riflette l’impegno dell’istituzione nel sostenere progetti che ampliano i confini della musica classica e contemporanea, spingendo verso forme ibride che uniscono composizione, tecnologia e performance. La scelta di un concerto focalizzato su “macro-cosmi” sonori indica una volontà di tradurre l’astrazione e l’interconnessione del mondo contemporaneo in linguaggio musicale. Macrocosmos costituisce un’occasione per vivere la musica come fenomeno che avvolge e trasforma lo spazio-ascolto, più che come semplice successione di brani. Sottolinea la capacità dell’istituzione di proporre momenti che interrogano non solo l’orecchio ma la presenza fisica dello spettatore, ponendo l’accento sulla curvatura dell’acustica, sulla luce, sul corpo e sull’energia condivisa in sala.
Al Théâtre du Châtelet di Parigi una nuova produzione di La Cage aux Folles, diretta da Olivier Py con Laurent Lafitte nel ruolo di Albin/Zaza. Tra humour e spettacolo, il musical affronta identità, diversità e famiglia, confermando la sua attualità universale.
L'Accor Arena di Parigi ospita la nona edizione del Meeting de Paris Indoor, uno degli appuntamenti più attesi del circuito World Athletics Indoor Tour. L’evento, organizzato dalla Fédération Française d’Athlétisme, porterà nella capitale francese alcuni dei migliori specialisti internazionali.
Una mostra che è un viaggio tra disegni e fanzine che raccontano l’America punk e disillusa. Con il suo segno caustico e ironico, Pettibon smonta miti e icone culturali, trasformando l’arte in pamphlet visivo.
Dal 15 ottobre 2025 al 1 febbraio 2026 la Philharmonie de Paris esplora il legame tra Kandinsky e il linguaggio musicale. Dipinti, acquerelli e documenti dialogano con spartiti e installazioni sonore. Un percorso immersivo rivela come la musica abbia ispirato la nascita dell’astrazione.