La tradizione Yoruba nei dipinti di Babajide Olatunji

La tradizione Yoruba nei dipinti di Babajide Olatunji
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Come un moderno Caravaggio africano, Babajide Olatunji ama cimentarsi con la pittura iperrealista e la tecnica del trompe l’oeil che realizza utilizzando colori acrilici, carboncino, caseina e pastelli. Nigeriano, con una laurea in botanica, Babajide Olatunji è un artista autodidatta che si concentra sull’eredità culturale del suo Paese, in particolare sulla tradizione Yoruba. Nei ritratti della serie Tribal Marks porta in primo piano l'antica pratica della scarificazione facciale molto diffusa all'interno dei gruppi etnici nigeriani, ossia le cicatrici permanenti sulla pelle prodotte con coltelli, rasoi, conchiglie, pietre affilate che sono significanti di identità e di patrimonio tribale. I ritratti non sono mai dei volti realistici: nascono dall’interpretazione dell’artista del dialogo con vari individui. Anche la serie Aroko di Olatunji si riallaccia alla tradizione nigeriana e presenta disegni di un sistema di messaggistica criptico utilizzato dagli Yoruba e basato su oggetti fisici.
Viola Canova - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Shanghai