Luce, rivoluzione e pittura: l’Impressionismo arriva a Shanghai

Luce, rivoluzione e pittura: l’Impressionismo arriva a Shanghai
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Vincent Van Gogh, Van Gogh’s Bedroom in Arles, 1889, Olio su tela | Foto: © Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt

Il Musée d’Orsay porta a Shanghai oltre 100 capolavori che raccontano la nascita della modernità in arte. Al centro della mostra Paths to Modernity, l’Impressionismo esplode in tutta la sua forza visiva e poetica: una rivoluzione pittorica che ha infranto le regole accademiche per dare spazio alla percezione soggettiva, alla luce, al tempo che scorre. Nato nella Parigi del XIX secolo, il movimento impressionista ha cambiato per sempre il modo di dipingere e guardare il mondo. I suoi protagonisti - Monet, Renoir, Degas, Manet - hanno abbandonato gli interni per dipingere en plein air, catturando atmosfere mutevoli, riflessi sull’acqua, volti colti nell’istante. In mostra, opere iconiche come Pagliai di Claude Monet, Giovani ragazze al pianoforte di Renoir e Il foyer della danza di Degas convivono con capolavori post-impressionisti come Donne tahitiane di Gauguin e La camera di Arles di Van Gogh. Una galleria d’eccezione che racconta l’avventura dell’arte nel suo passaggio verso la modernità.
In occasione della mostra sugli Impressionisti, i visitatori del Museum of Art Pudong possono vivere anche Tonight with the Impressionists, Paris 1874: un’esperienza immersiva che li trasporta nella Parigi del 1874, tra le origini e la rivoluzione della pittura moderna.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Shanghai