Lu Yu, epidemie sociali in mostra

Alla ShanghART Gallery di Shanghai, Lu Yu trasforma l’arte in una sorta di laboratorio epidemiologico. L’artista cinese mette in scena oltre venti lavori tra installazioni, sculture e opere a parete, costruendo un viaggio che analizza le “patologie” della società contemporanea. Attraverso un approccio mutuato dall’epidemiologia, Lu Yu osserva come disciplina e potere si insinuino nella quotidianità fino a radicarsi nei comportamenti collettivi, producendo sintomi, complicazioni e possibili rimedi. Le quattro serie in mostra - Discipline in the Name of Salvation, Gentian Violet, Unwitting Instruments e Synesthesia - si muovono tra biologia e cultura, evocando tanto l’istinto primario quanto l’intuizione sociale. Frammenti di pelle segnati da check rossi, ferite suturate o corpi animali macellati convivono con simboli familiari come buste rosse o biglietti della lotteria, generando un linguaggio visivo che suscita inquietudine e riflessione. Con questa esposizione, Lu Yu non offre risposte semplici ma un quadro concettuale che invita ad interrogarsi sul rapporto tra individuo e regole, e su come mantenere consapevolezza e libertà in un presente dominato dall’ordine e dal controllo invisibile.