Indirizzo: Meguro City, Mita, 1 Chome−13−3, Tokyo 153-0062
Luigi Ghirri (1943–1992) è stato un pioniere della fotografia italiana, capace di trasformare il paesaggio quotidiano in una narrazione poetica e concettuale. Nato a Scandiano, in Emilia-Romagna, Ghirri iniziò la sua carriera negli anni ’70, esplorando il confine tra realtà e rappresentazione. La sua visione si distingue per un approccio intimo e analitico, caratterizzato da colori delicati, inquadrature studiate e una sensibilità capace di rivelare l’invisibile nel familiare. Attraverso fotografie di cartoline, insegne, vetrine e paesaggi periferici, Ghirri ha ridefinito il linguaggio visivo contemporaneo, ponendo domande sulla percezione e sulla memoria. Il suo lavoro, ispirato all’arte concettuale e alla pittura rinascimentale, ha avuto un impatto profondo sulla fotografia internazionale. L’esposizione al Tokyo Photographic Art Museum celebra il suo sguardo unico, offrendo un viaggio nella sua estetica raffinata e nella sua capacità di trasformare il banale in meraviglia.
Aki Kondo trae ispirazione da oggetti di uso quotidiano, piante, figure della memoria, parole dei bambini e temi profondi come la vita, la morte e il potere trascendente della natura. Un viaggio nel suo mondo incantato.
Grande attesa per la riapertura del Yokohama Museum of Art che a febbraio tornerà con una grande mostra inaugurale che metterà in risalto i "pezzi forti" della collezione (da Magritte a Yoshitomo Nara) e opere di nuova commissione.
Con più di 110 opere, molte in prestito dal Museum of Fine Arts di Gifu, questa mostra presenta un quadro completo del percorso artistico dell'artista francese Odilon Redon uno dei maggiori rappresentanti del simbolismo in pittura.
Emulazione ed ammirazione, due collezioni a confronto
Il National Museum of Western Art di Tokyo e il San Diego Museum of Art, mettono in dialogo le loro collezioni. Un gioco di emulazione e confronto che propone fianco a fianco capolavori dal Rinascimento all'Arte Moderna.