Indirizzo: Meguro City, Mita, 1 Chome−13−3, Tokyo 153-0062
Luigi Ghirri (1943–1992) è stato un pioniere della fotografia italiana, capace di trasformare il paesaggio quotidiano in una narrazione poetica e concettuale. Nato a Scandiano, in Emilia-Romagna, Ghirri iniziò la sua carriera negli anni ’70, esplorando il confine tra realtà e rappresentazione. La sua visione si distingue per un approccio intimo e analitico, caratterizzato da colori delicati, inquadrature studiate e una sensibilità capace di rivelare l’invisibile nel familiare. Attraverso fotografie di cartoline, insegne, vetrine e paesaggi periferici, Ghirri ha ridefinito il linguaggio visivo contemporaneo, ponendo domande sulla percezione e sulla memoria. Il suo lavoro, ispirato all’arte concettuale e alla pittura rinascimentale, ha avuto un impatto profondo sulla fotografia internazionale. L’esposizione al Tokyo Photographic Art Museum celebra il suo sguardo unico, offrendo un viaggio nella sua estetica raffinata e nella sua capacità di trasformare il banale in meraviglia.
Una mostra che esplora l'evoluzione del design viennese dal periodo Biedermeier alla fine del XIX secolo, attraverso una selezione di opere d'arte, mobili e oggetti decorativi.
Oltre 80 disegni provenienti dal Nationalmuseum di Stoccolma, realizzati tra Rinascimento e Barocco, con capolavori di grandi Maestri come Dürer, Rembrandt in mostra.
Una mostra esplora l'interazione ventennale tra creazione scultorea e performance nell'arte di Aki Sasamoto, artista giapponese che da tempo vive a New York.
Seated Lady (1929) è un'opera importante, la prima che fatto conoscere al mondo lo "Stile Yasui". Una mostra che introducele continue trasformazioni dell'opera di Yasui Sotaro dal suo periodo in Europa fino all'ultimo anno della propria vita.