Lo spazio sottile di Mohri Yuko

Lo spazio sottile di Mohri Yuko
#Exhibitions

Sin dalla sua apertura nel 2020 il Museo Artizon ha dato vita ogni anno ad una originale mostra sotto il titolo di Jam Session. L’idea è quella di mettere a confronto delle opere della Collezione della Fondazione Ishibashi con nuove creazioni realizzate da un artista contemporaneo. Per questa edizione della Jam Session il museo di Tokyo ha invitato Yuko Mohri, un'artista che lavora principalmente nel campo delle installazioni. Mohri nelle sue creazioni reinventa l’uso di oggetti raccolti nelle città di tutto il mondo creando dei veri e propri “ecosistemi” autonomi, costituiti da elementi meccanici apparentemente disparati. In questi mondi organici e tranqulli, Mohri dà forma a forze invisibili presenti nello spazio - il magnetismo, l’elettricità, l’aria, la polvere, l’acqua e la temperatura - aprendo nuovi percorsi inattesi alla percezione della realtà da parte dei suoi spettatori.
Veronica Azzari - © 2024 ARTE.it per Bulgari Hotel Tokyo