La libertà del genio, Henri Matisse

La libertà del genio, Henri Matisse
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Considerato con Picasso uno dei grandi della pittura del Novecento, Henri Matisse fu certamente un artista per molti versi rivoluzionario e che contribuì nella sua lunga vita a ridefinire molti aspetti formali e concettuali della pittura e della scultura moderna. Il suo esordio nel mondo dell’arte avviene a Parigi dove è uno delle giovani “bestie selvatiche” che prende parte al movimento artistico del Fauvismo, uno stile caratterizzato dall'audace liberazione del colore dal ruolo di riproduzione della natura. Nella seconda parte della sua vita, quando nel 1917 all’età di quarantotto anni si trasferisce sulla Costa Azzurra, a Nizza, Matisse dipinge in modo prolifico una notevole varietà di modelli e oggetti nel suo studio, e alla fine arriva al collage. È questo dei “cut-out” il cuore dell’esibizione che viene messa in scena a Tokyo a The National Art Center, dove l’arte di Matisse consiste in forme e immagini di carta colorata, ritagliati con le forbici e incollati su fogli di carta. Questa mostra presenterà un totale di circa 150 opere e materiali d'archivio dalla collezione del Musée Matisse di Nizza: dipinti, sculture, stampe e tessuti, con un focus particolare sui ritagli. In particolare, Flowers and Fruits, un grande e sorprendente ritaglio recentemente restaurato e la Chapelle du Rosaire de Vence ritenuta essere il culmine della lunga carriera dell’artista francese.
Paolo Mastazza - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel Tokyo