Shinjuku Modern

Shinjuku Modern
#Exhibitions
Shunsuke Matsumoto, Standing Figure, 1942 | Courtesy © The Museum of Modern Art, Kakamura & Hayama

Il Sompo Museum of Art di Tokyo annuncia per l’inizio del 2026 una mostra che mette al centro il Quartiere di Shinjuku come crocevia fondamentale per l’arte moderna giapponese. Dal 10 gennaio al 15 febbraio sarà infatti aperta l’esposizione Shinjuku: the City of Modern Art, primo tentativo di un museo del distretto di ricostruire la traiettoria degli artisti che hanno vissuto e lavorato in questa zona della capitale. Il percorso traccia circa mezzo secolo di storia, dagli ultimi anni dell’Epoca Meiji fino al cuore del Novecento, attraverso opere di figure come Nakamura Tsune, Saeki Yuzo, Matsumoto Shunsuke e Miyawaki Aiko. Shinjuku, noto oggi come uno dei centri più vibranti della vita urbana e culturale di Tokyo, fu già all’inizio del XX secolo un punto di riferimento per pittori e intellettuali. Gli artisti che vi si stabilirono attrassero altri colleghi, creando una comunità vivace che trasformò il quartiere in un laboratorio di modernità. L’esposizione intende raccontare questo processo mettendo in luce le opere che meglio esprimono i cambiamenti di linguaggio, sensibilità e temi affrontati da generazioni diverse. Dipinti che ritraggono scene urbane, atmosfere intime, paesaggi interiori e immagini della vita quotidiana si alternano a testimonianze di una ricerca estetica segnata dal confronto con la modernizzazione, l’Occidente e le trasformazioni sociali del Giappone. Attraverso un allestimento che intreccia biografie e contesto storico, il museo mira a far emergere le interconnessioni tra gli artisti e il tessuto urbano, restituendo la densità culturale di Shinjuku come culla della modernità artistica nipponica. Shinjuku: the City of Modern Art non si limita a documentare un capitolo della storia dell’arte, ma propone una riflessione più ampia sul ruolo dei luoghi nella formazione delle identità artistiche, mostrando come un solo quartiere possa diventare generatore di linguaggi e punto di riferimento per un’intera epoca.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Tokyo