Wozzeck

Wozzeck
#Opera
Wozzeck, 2023 | Foto: F. Bellheim, M.Petersen | © W Höesl | CourtesyNew National Theatre, Tokyo

Il New National Theatre Tokyo (NNTT) ospita una nuova produzione dell’opera Wozzeck di Alban Berg presso l’Opera Palace. La regia è affidata al britannico Richard Jones, mentre la direzione musicale è di Kazushi Ono, che sceglie quest’opera per commemorare il 90° anniversario della morte del compositore austriaco. Il titolo rappresenta uno dei momenti più alti dell’espressionismo musicale del Novecento, raro e prezioso nei cartelloni dei teatri internazionali. Unica opera lirica completa scritta da Berg, Wozzeck mette in scena la discesa nella follia di un soldato povero, vessato dalla società e tradito nella sfera intima, fino all’estremo gesto di violenza. Il linguaggio musicale, innovativo per l’epoca, utilizza la tecnica dello sprechgesang, una forma ibrida tra canto e parlato che accentua l’angoscia psicologica e l’instabilità emotiva del protagonista. Il cast vede il ritorno del baritono tedesco Thomas Johannes Mayer nel ruolo principale, già apprezzato interprete del personaggio nel 2009. Accanto a lui, la soprano Jennifer Davis sarà Marie, con Arnold Bezuyen (Capitano), John Daszak (Tamburmaggiore) e Hidekazu Tsumaya (Dottore). L’Orchestra è la Tokyo Metropolitan Symphony, accompagnata dal Coro del New National Theatre e dal Tokyo FM Boys Choir. La messa in scena è curata da Richard Jones, regista noto per la sua capacità di coniugare rigore formale ed energia teatrale. Le scene e i costumi sono firmati da Antony McDonald, mentre l’illuminazione è opera di Lucy Carter. Il libretto, tratto dal dramma incompiuto di Georg Büchner, è rispettato nella sua crudezza e nella sua forza visionaria, con particolare attenzione agli elementi sociali ed esistenziali.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Tokyo