Antiche leggende sulle rive del mare: il tempio Rambut Siwi

Antiche leggende sulle rive del mare: il tempio Rambut Siwi
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Sulla riva di una scogliera con un incantevole panorama sull’Oceano Indiano, sorge un maestoso tempio induista che racconta una curiosa leggenda tramandata fino ai giorni nostri. Pura Rambut Siwi si trova nel villaggio di Yeh Embang Kangin, nel distretto di Mendoyo ed è conosciuto come "il tempio cresciuto dai capelli". Verso la metà del XVI secolo un sacerdote indù giavanese di nome Dang Hyang Nirartha si fermò a pregare in questo tempio durante il suo pellegrinaggio. Mentre era intento a pregare le mura cominciarono a tremare fino a crollare. Il guardiano, spaventato di essere accusato della tragedia, implorò disperato Nirartha di ricostruire il complesso come era in origine. Il sacerdote allora gli diede un ciuffo di capelli da piantare dal quale il tempio sarebbe rinato in tutto il suo splendore. Una storia locale narra invece che il tempio sia uno dei templi dell'acqua (pura segara) costruito per mantenere le forze del mare lontane dalla terra. Si possono scorgere scene tratte dall’antico poema giavanese Arjuna Wiwaha disegnate sui bassorilievi tra i mattoni rossi delle mura, mentre una scultura di Rangda, la regina dei demoni nella mitologia balinese, fa la guardia alla porta dell’ingresso di fronte al mare. C’è anche una sorgente sacra in cui purificarsi che sgorga da uno dei templi rupestri disseminati lungo la spiaggia. Gente del posto si offre volontaria per la manutenzione quotidiana del tempio, un gesto molto importante soprattutto durante le affollate feste religiose. Dalle immense risaie terrazzate a spiagge di sabbia nera, dall’oceano ad oasi di pace in cui meditare accompagnati dal suono riposante del mare, dalle montagne ai profumati frangipani e cempaka, il paesaggio che circonda il tempio è uno spettacolo per gli occhi e per l’anima.
Marzia Acampora - © 2022 ARTE.it per Bulgari Resort Bali