Non solo sterminate spiagge oceaniche e ineguagliabili piscine da cui ammirare tramonti mozzafiato. C’è un altro modo a Bali di immergersi e ritrovare benessere. Sono le calde sorgenti termali di natura vulcanica disseminate per tutta l’isola che sgorgano dal suolo formando grandi vasche naturali dal potere disinfiammante e antibatterico. Piccole bancarelle di artigianato locale costeggiano il percorso per raggiungere il cancello di ingresso delle Banjar Hot Springs (Air Panas Banjar), sorgenti secolari sulle colline a Nord di Bali nella reggenza di Singaraja, a poca distanza dal monastero buddista Brahmavihara Arama. La struttura, posizionata su più livelli, è stata attrezzata nel tempo per accogliere visitatori locali e internazionali in cerca di un momento di relax per iniziare o concludere la giornata immersi in un’atmosfera incantata nella giungla balinese. Il complesso termale comprende tre piscine di diverse dimensioni circondate da un giardino tropicale e da sculture naga di teste di drago scolpite nella pietra fuoriescono le acque benefiche e curative. In quella centrale più spaziosa è possibile assaporare gustose pietanze balinesi al ristorante Komala Tirta.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.