Dedicato agli appassionati di vulcani o semplicemente a chi vuole scoprire l’origine geologica dell’Isola di Bali, il Geopark Batur Museum offre la possibilità di conoscere il più importante geoparco dell’isola grazie ad una fornita collezione di reperti geologici e storici, a modelli, proiezioni e display collocati nell’ampio e moderno edificio situato nella Reggenza di Bangli. Inserito nella rete globale di Geoparchi dall’UNESCO nel 2012 il Geoparco del Batur comprende due caldere, una esterna ("vecchia") ed una interna ("giovane") nella quale sorge un lago a forma di mezzaluna (lungo 7.5 chilometri e largo 2.5 chilometri), noto come Lago Batur, che contribuisce al grandioso scenario paesaggistico della zona. Il museo aiuta a comprendere l'unicità della geologia dell'area di origine vulcanica, della flora e della fauna attraverso il percorso espositivo nelle sale al secondo piano, dedicate alla biodiversità, ed alle proiezioni dei film didattici nell’Auditorium. La Hall che accoglie i visitatori mostra con un grande plastico l'attività tettonica che ha dato origine a Bali come isola e l'attività sottomarina avvenuta oltre 20 milioni di anni fa.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Scritto dallo studioso balinese I Made Bandem e dallo storico dell'arte americano Bruce W. Carpenter, questo splendido studio sulle maschere come antica forma d'arte è un libro riccamente illustrato, con oltre 1000 immagini a colori del fotografo Doddy Obenk.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.