Una bevanda che è leggenda, l’arak può essere identificata con Bali, ne rappresenta la tradizione, la religiosità e la storia, non a caso è stata scelta come uno dei souvenir per i partecipanti al vertice del G20 di Bali del 2022. L’arak svolge un ruolo socialmente e culturalmente importante nell’Isola degli Dei, viene usato nelle cerimonie religiose e appartiene ai momenti intimi familiari ed alle riunioni tra amici dove di solito viene versato in un unico bicchiere usato da tutti. Visto l’alto grado alcolico si può trovare l’arak in diversi tipi di cocktail nei ristoranti, nei bar o nei club. Sembra che il suo uso risalga all'Era Majapahit (1293-1527) e che sia stata l'invasione mongola a portare l'arak e la tecnologia di distillazione a Giava. Designato come uno dei Patrimoni Culturali Immateriali indonesiani nel 2022, l’arak è il risultato di un lungo processo di fermentazione e distillazione della linfa degli alberi da cocco o di palma o in generale di quello che offre la vegetazione locale. La sua gradazione alcolica varia dal 20% ad un potente 50%. Legato inizialmente ad una produzione casalinga è stato legalizzato solo nel 2020 e ora l’arak si può trovare imbottigliato da numerose distillerie che ne garantiscono l’elevata qualità ed unicità.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.
Pura Sada Kapal: il tempio che cambia per la fede e per i secoli
Le vicissitudini legate alla sua distruzione per un terremoto e la sua ricostruzione dovuta alla fede degli abitanti del villaggio in cui si trova, ne fanno un luogo dalla storia e dall’aspetto affascinante e unico.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.