Indirizzo: Jl. Raya Ubud 8, Ubud, Kecamatan Ubud, Kabupaten Gianyar
Per contemplare una delle più alte espressioni dell’architettura balinese, con i suoi raffinati elementi stilistici esotici, basta raggiungere il Palazzo di Ubud, l’antica residenza della famiglia reale. Adiacente ai due Templi Puri Saren Agung e Pura Marajan Agung, attende i visitatori nel cuore brulicante di Ubud. Racconta una leggenda che un religioso dell’India Orientale, tale Rsi Markandeya, fu spinto da una visione a fondare nell’area di Campuhan, in un’ansa del Fiume Wos, a Ubud, una serie di templi. Sarebbe stato questo territorio, considerato sacro, ad accogliere il Palazzo Reale. L’edificio, costruito tra il 1800 e il 1823 durante la reggenza del sovrano Ida Tjokorda Putu Kandel, passò, di mano in mano agli eredi della dinastia, fino a giungere ai nostri giorni in ottimo stato di conservazione. Oggi il suo stile architettonico sobrio, esempio classico di architettura balinese ben conservata, seduce il pubblico assieme agli splendidi giardini che circondano il palazzo e alle statue del cortile. Ad oggi il Puri Saren Ubud Palace - come è anche conosciuto - è un’importante sede culturale per quanto riguarda l’arte, la danza balinese, la musica, la letteratura. Le sue sale interne e il palcoscenico per le esibizioni accolgono infatti eventi internazionali, e il suo cortile dà il benvenuto al pubblico tra spettacoli serali musica e di danza.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.
Le scelte non convenzionali di una galleria d'arte a Seminyak
La Purpa Art Gallery Bali ha aperto la sua prima galleria a Ubud nel 1970. La proprietaria, I Nyoman Purpa, è stata una delle curatrici e collezioniste più eminenti in Indonesia. Nel 2014, sua figlia Ari Purpa ha aperto la sua galleria a Seminyak, specializzata in arte moderna e contemporanea di artisti indonesiani ed europei.
Quando Michael White, a quel tempo giovane studente di architettura di Sydney salpò per Bali nel 1973, rimase così colpito dall'isola che decise di non tornare più indietro. Made Wijaya, questo il nome che si diede dopo la conversione all'induismo, ha mappato gli edifici storici e i giardini tropocali di Bali, lasciando un patrimonio fotografico di grande valore.