Indirizzo: 4/F, Building D7, Yard No.3, Jinhang East Road
Ad ogni lavoro esposto nella personale di Cheyney Thompson, è stata data una forma a losanga o a diamante per consentire ai dipinti di toccarsi l'un l'altro e creare un tessuto connettivo che leghi le opere in un flusso continuo di processo, progresso, proposizione e produzione. In genere Thompson, come artista, fa affidamento ad un algoritmo o ad una formula matematica per determinare risultati creativi. L’esposizione è una sorta di indagine rigorosa sulla produzione multiforme dell’artista, che testimonia due decenni di attività attraverso un’immersione in ben sette serie di lavori. Eppure non di opere storiche si tratta, bensì di dipinti realizzati negli ultimi 12 mesi ed adattati specificamente alle proporzioni della galleria. Le sette serie di Thompson sono rappresentate dai loro titoli collettivi e da un numero variabile di opere: Graphites (quattro dipinti), Chronochromes (sette dipinti), Bellonas (due dipinti), Dead Landlords Through Subtracted Light (due dipinti), Displacements ( nove dipinti), Stochastics (sei dipinti) e Caning (cinque dipinti), tutti datati 2023.
L'avanguardia della fotografia in Cina negli scatti di Mo Yi
È il primo importante studio museale dell'artista cinese Mo Yi. Flaneur, outsider e fotografo autodidatta. Le immagini di Mo Yi dalle strade di Tianjin sono iconiche per la loro capacità di catturare l'energia e la malinconia del tessuto sociale della Cina nella seconda metà del XX secolo.
Nel corso dei suoi 50 anni di carriera artistica, Scully ha praticato una forma di astrazione che mira a rimodellare il genere. "Sto cercando di trasformare la pietra in luce - ha detto l'artista raccontando la sua opera - per creare un muro che non sia un divisorio brutale" tra realtà e finzione.
Omaggio ad una pietra preziosa ed emblematica della cultura cinese: la giada
Simbolo di purezza, bellezza, longevità ed immortalità, la giada è parte integrante dell’estetica cinese sin dalla Preistoria. Una mostra permanente presso il Capital Museum ne ripercorre la storia.
Lawrence Weiner è stato uno dei protagonisti nello sviluppo dell'arte concettuale negli Stati Uniti nel Novecento. In questa mostra antologica - la prima in Cina di Weiner dopo 15 anni - l'UCCA presenta opere dagli anni '70 al 2010 e un'ampia selezione di materiali d'archivio.