Indirizzo: 4/F, Building D7, Yard No.3, Jinhang East Road
Sean Scully è stato il primo artista occidentale ad avere una mostra itinerante in Cina nel 2014, con Follow the Heart: The Art of Sean Scully 1964 – 2014 che ha fatto tappa prima a Shanghai e poi a Pechino. Nella nuova esposizione allestita presso la Lisson Gallery l’artista presenta una serie di lavori recenti, tra cui i dipinti Wall of Light e Landline, oltre a due opere scultoree su piccola scala realizzate con blocchi di pietra grezza. Nel corso dei suoi 50 anni di carriera artistica, Scully ha praticato una forma di astrazione che mira a dare una nuova configurazione al genere. La serie Landlines è il risultato della stratificazione e della fusione, ottenuta con fatica, di pigmenti a olio in bande colorate su una superficie di alluminio, alla maniera delle striature delle rocce sedimentarie o delle linee dell'orizzonte, suggerendo punti di incontro tra terra e cielo o tra natura e architettura. Gli altri dipinti introducono un nuovo gruppo di opere murali che ricordano non solo i muri a secco e i muri di legno tipici nelle campagne dell'Irlanda e della Scozia, ma presentano complessi passaggi di pittura intrecciati che fanno riferimento ad alcune composizioni del passato realizzate dall'artista.
Con una fotocamera di grande formato, sviluppando a mano le sue stampe in bianco e nero, Sugimoto esplora in profondità temi e pratiche della fotografia dal XIX secolo in poi.
La natura e l'uomo al centro del lavoro di Dan Zhu
La lettura del filosofo dell'inizio del XX secolo Henri Bergson ha cambiato il suo approccio alla visione delle cose. Dan Zhu è nata a Jiangxi, in Cina. Anche se da tempo le piaceva dipingere, è entrata all'Accademia d'arte solo a 25 anni. L'arte, la musica e il mondo delle idee sono la sua ispirazione.
Omaggio ad una pietra preziosa ed emblematica della cultura cinese: la giada
Simbolo di purezza, bellezza, longevità ed immortalità, la giada è parte integrante dell’estetica cinese sin dalla Preistoria. Una mostra permanente presso il Capital Museum ne ripercorre la storia.
La mostra esplora i temi della volontà, della speranza, della memoria e dell'immaginazione. Attraverso l'indagine dei significati complessi dei sogni, quindici artisti individuali e/o collettivi artistici di tutto il mondo sono invitati ad approfondire l'esplorazione della soggettività e dell'empowerment.