Indirizzo: Chaoyang District, Workers' Stadium North Road 4, Building 39, 4F - 402A
In una megalopoli in constante evoluzione come Pechino, lo spazio urbano è da sempre soggetto e oggetto di continue ridefinizioni: la dimensione dell’antichità è spesso accostata a quella futuristica fatta di nuove tecnologie, architetture avveniristiche, ma anche spazi sospesi tra storia, memoria e nuove esperienze. In questo slancio verso il futuro, la topografia della città di Pechino è stata di sovente stravolta così come è mutato il modus vivendi dei suoi abitanti. Il duo di architetti italiani Marcella Campa e Stefano Avesani, da lungo residenti a Pechino, ha documentato attraverso il progetto Instant Hutong l’esistenza dei tradizionali hutong, piccole vie - lungo cui si sviluppano le case in mattoni grigi dal perimetro quadrato, tipiche della tradizione cinese (siheyuan) - ma anche veri e propri microcosmi, crocevia al centro di “villaggi urbani” situati nel cuore di Pechino. La serie Urban Carpet ritrae sotto forma di mappa un dedalo di hutong ricamati a mano su tela, testimonianza di un mondo tra passato e futuro nonché omaggio alla manualità di chi ha permesso di fissare nel tempo le tracce di un’esperienza della città umana sia geografica, in parte scomparsa. L’amore per la cultura sotteso al mondo degli hutong, si nota anche in Theory of Moments, un assemblaggio sotto forma di installazione che comprende diversi materiali e oggetti recuperati da siti di case demolite o da cantieri. Un catalogo che documenta, preserva la memoria, ma è anche fonte di ispirazione per la pratica architettonica del duo.
La mostra esplora i temi della volontà, della speranza, della memoria e dell'immaginazione. Attraverso l'indagine dei significati complessi dei sogni, quindici artisti individuali e/o collettivi artistici di tutto il mondo sono invitati ad approfondire l'esplorazione della soggettività e dell'empowerment.
Lawrence Weiner è stato uno dei protagonisti nello sviluppo dell'arte concettuale negli Stati Uniti nel Novecento. In questa mostra antologica - la prima in Cina di Weiner dopo 15 anni - l'UCCA presenta opere dagli anni '70 al 2010 e un'ampia selezione di materiali d'archivio.
Un viaggio da William Morris a Charles Rennie Mackintosh alla scoperta delle meravigliose decorazioni di tessuti ed oggetti del movimento Arts and Crafts.
Nel corso dei suoi 50 anni di carriera artistica, Scully ha praticato una forma di astrazione che mira a rimodellare il genere. "Sto cercando di trasformare la pietra in luce - ha detto l'artista raccontando la sua opera - per creare un muro che non sia un divisorio brutale" tra realtà e finzione.