Il ritorno del mamianqun: l’eleganza antica che parla al presente

Il ritorno del mamianqun: l’eleganza antica che parla al presente
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Splendour of Skirts: The Enduring Appeal and Contemporary Resonance of the Mamianqun | Courtesy Tsinghua University Art Museum

Tra le pieghe di una stoffa, torna in primo piano un’eleganza che era quasi scomparsa: il mamianqun, la gonna della tradizione Han. Originaria dell’epoca Song-Liao e diffusasi poi nei Ming e Qing, questa gonna ha attraversato i secoli e ora, al centro di una mostra dedicata, ne rivela la bellezza e il valore culturale rinnovato. La rassegna propone una selezione unica: mamianqun assortiti con giacche coeve, dal Periodo Ming fino ai primi decenni del Novecento, opere raramente viste dal vivo. I modelli mostrano l’effetto scultoreo della gonna - la partizione centrale piatta, i fianchi plissettati, le aperture anteriori e posteriori studiate per agevolare il cammino (e persino la pratica dell’equitazione). Negli ultimi anni, il mamianqun è tornato al centro dell’attenzione: giovani creativi lo reinterpretano, fondendo la grazia estetica tradizionale con la moda contemporanea. Non è solo una scelta stilistica: è anche un atto di riscoperta identitaria. Questa esposizione ambisce a far percepire al pubblico non solo l’eleganza materiale del costume, ma quella traccia invisibile che lega passato e presente: un filo sottile di estetica, memoria e cultura in movimento. Oggi il mamianqun non è più solo un reperto storico, ma un ponte che fa fiorire l’antico nel quotidiano.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Beijing