Intorno alla metà dell’Ottocento gli inglesi John Ruskin e William Morris posero le basi di un nuovo modo di concepire il design e l’artigianato. La portata innovativa delle loro idee fu immensa. Il movimento Arts and Crafts, a cui avevano dato vita, modificò radicalmente da quel momento in poi il modo di progettare e realizzare oggetti di uso comune. Nel 1861 le teorie presero forma concreta e William Morris fondò un'azienda di arredamento e decorazione, con l'obiettivo di rilanciare l’artigianato. Si circondò di un gruppo di artisti, designer e produttori che con le loro proposte avrebbero influenzato le generazioni che si sarebbero succedute. La mostra Beyond William Morris: British Arts and Crafts, 1890-1920 ripercorre i momenti salienti di quella rivoluzione che plasmò il design moderno. I visitatori possono ammirare disegni, carte da parati, tessuti, mobili, ceramiche, oggetti in metallo, gioielli e vetrate create da Morris e da sua figlia May, disegnatrice di ricami e gioielliera, dagli architetti e designer inglesi Charles Francis Annesley Voysey e Charles Robert Ashbee, le opere dell'artista e illustratore di libri Walter Crane e del designer scozzese Charles Rennie Mackintosh.
Il grande spettacolo musicale e di danza "Confucio" racconta il viaggio del grande filosofo negli antichi stati cinesi. Nel 497 a.C. Confucio lasciò lo stato di Lu, iniziando il suo viaggio di 14 anni in altri stati per promuovere le sue idee filosofiche.
Vedere ed essere visti, nei linguaggi dell'arte contemporanea
Con più di 70 opere di 13 artisti, la mostra rivela il panorama culturale dell'arte contemporanea sotto diversi punti di vista, toccando le relazioni tra uomo e uomo, uomo e natura, così come tra uomo e società.
Dalle rovine del contemporaneo si erge ancora la poesia
La mostra è un tentativo di dare una risposta alle condizioni tumultuose e insondabili del mondo contemporaneo, illustrando i conflitti e le ansie profondamente radicati dei tempi in cui viviamo ed evocando una speranza innescata dall’attivismo e dalla creatività individuale.
La scultura può sopravvivere in un'epoca dominata dalla manifattura e dalla produzione di massa?
Una domanda sfidante a cui Nabuqi prova a dare un risposta in una mostra sperimentale di ricerca che mappa i vari punti di snodo nella carriera di un artista a metà del suo percorso.