Installazioni su tela realizzate con fili colorati di luci al neon in rilievo sono stati il leitmotiv che ha portato Kong Lingnan - giovane artista nata nella provincia del Nord-Est Jilin nel 1983 - a raggiungere in poco tempo popolarità e successo, divenendo uno dei talenti più in vista del panorama artistico cinese. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni Kong ha intrapreso un percorso “a ritroso”, votato all’introspezione e dai toni meditativi. A partire dal 2020 il linguaggio degli esordi legato all’immediatezza dei lavori di design, ha ceduto il passo ad un’espressività più intimista e misurata in cui paesaggi, vedute, tracce umane, elementi naturali sono ritratti dall’artista esaltando lo spirito di comunione tra uomo e natura, tra micro e macrocosmo. La trasformazione ha portato l’artista a spostare il focus dall’apparenza all’essenza. Fonte di ispirazione anche l'esperienza di studio a Londra, dove ha frequentato il prestigioso Chelsea College of Art and Design. Paesaggi cosmici, frutto di alchimie che sono il raccordo tra la sfera interna ed esterna, colori tenui e linee avvolgenti sono ciò che caratterizza i lavori più recenti di Kong Lingnan. Un invito a perdersi per ritrovarsi.
Un viaggio da William Morris a Charles Rennie Mackintosh alla scoperta delle meravigliose decorazioni di tessuti ed oggetti del movimento Arts and Crafts.
Come artista e pensatore, Liu Ding si tuffa nella profondità dell'arte concettuale e lavora attorno al progresso dell'arte contemporanea in chiave storica. La sua pratica artistica si impegna in dialoghi significativi con gli individui e con la società più ampia in cui viviamo.
Dalle rovine del contemporaneo si erge ancora la poesia
La mostra è un tentativo di dare una risposta alle condizioni tumultuose e insondabili del mondo contemporaneo, illustrando i conflitti e le ansie profondamente radicati dei tempi in cui viviamo ed evocando una speranza innescata dall’attivismo e dalla creatività individuale.
In esposizione 74 serie di lavori realizzati da Qi Baishi. Tra questi, verrà mostrato per la prima volta un album di 25 pagine dal titolo Disegni di fiori rinvenuto negli archivi dell'Accademia, dopo essere stato sepolto nella polvere per decenni.