Besher Koushaji: la forza della speranza

Besher Koushaji: la forza della speranza
#Art
Beshr Koushaji, Untitled, 2025 | © Beshr Koushaji | Courtesy Firetti Contemporary

La mostra Moments of Hope di Besher Koushaji alla Firetti Contemporary esplora con sensibilità e forza la presenza della speranza in un contesto segnato da conflitto, memoria e trasformazione. L’artista siriano, nato a Damasco nel 1984, presenta una serie di opere che interpretano il tempo - passato, presente e futuro - come un’unica superficie stratificata, dove la pittura diventa un linguaggio di resistenza e rinascita. Nei suoi lavori ricorrono elementi simbolici come fiori, frutti e anemoni, che evocano la memoria domestica, la natura e il legame con le origini. Al centro di molte composizioni appare la figura femminile, silenziosa ma radicata in una presenza che resiste al dolore e custodisce la continuità della vita. Le tele di Koushaji si configurano come archivi emotivi, paesaggi interiori in cui sofferenza e speranza convivono, trasformando l’oscurità in luce. La sua tecnica, fatta di piani sovrapposti e trasparenze, suggerisce una simultaneità temporale che fonde ricordo e desiderio, restituendo alla pittura il valore di un atto meditativo e collettivo. L’artista trasforma il trauma e lo sradicamento in un linguaggio poetico che rifugge ogni retorica, lasciando emergere una delicatezza profonda e una forza silenziosa. La misura cromatica e la compostezza delle figure amplificano l’intensità del tema, facendo della speranza non un’illusione ma una forma di resistenza. In un panorama artistico spesso dominato dal rumore visivo, Koushaji offre una riflessione intima sulla capacità umana di ricucire le ferite e immaginare un domani possibile. Moments of Hope diventa così un invito a guardare oltre la fragilità, a riconoscere nella pittura un luogo di rigenerazione dove la speranza si manifesta come gesto quotidiano di vita.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Resort Dubai