I mondi sottili di Gauri Gill

Una mostra collettiva, curata dall’artista e fotografa Gauri Gill, indaga sulla relazione tra dinamismo urbano, ambiente naturale e dimensione del sacro. Nella mostra Sheher, Prakriti, Devi, tre termini indostani che significano rispettivamente città, natura e divinità, vengono esposti i lavori di dodici artisti che operano in diversi contesti di spazi urbani, rurali, domestici, comunitari, pubblici e immateriali. L'esposizione nasce dalla continua documentazione di Gill degli spazi urbani e semi-urbani in India a partire dal 2003, per considerare le città come spazi abitativi modellati da molteplici mondi di vita. Insieme a vari professionisti con cui condivide un'affinità, la rassegna presenta un mondo in cui le strutture costruite e naturali sono rese porose dalle termiti, cancelli aperti su strade non finite, le rovine storiche diventano case per gli uccelli migratori mentre i piccioni diventano occupanti delle case postcoloniali, le locuste testimoniano i terrori contemporanei e le foreste si manifestano come sorelle spirituali.