Gli intricati e dettagliati decori sulle pareti della Sharjah Art Foundation di Dubai | Foto: Saloni Sakhardande (Own Work) via Wikimedia Creative Commons<br />
"Il talento, e non il genere, è ciò che dovrebbe definirti nel mondo dell’arte” ha affermato Sua Eccellenza Noura bint Mohammed Al Kaabi, Ministro dello Sviluppo Culturale e della Conoscenza degli Emirati Arabi Uniti. E il talento è infatti il trait d’union che lega tra loro alcuni nomi della scena artistica a Dubai e negli Emirati. Una delle più importanti e influenti curatrici a livello mondiale è Sheikha Hoor Al Qasimi, Presidente and Direttore della Sharjah Art Foundation, che ad appena 22 anni ha assunto la direzione della Biennale di Sharjah, rendendola uno degli appuntamenti più interessanti a livello internazionale. E ha fondato la Sharjah Art Foundation nel 2009, attraverso le cui numerose attività ha contribuito a trasformare la scena artistica dell'emirato in un potente nesso e incubatore di idee. Mentre la sua collega Manal Ataya, Direttor Generale della Sharjah Museum Authority, è responsabile della gestione complessiva di 17 musei e dello sviluppo strategico di futuri progetti museali. Così come è femminile la guida del distretto delle arti, Alserkal Avenue, nelle mani di Vilma Jurkute. La britannica Antonia Carver, già direttrice di Art Dubai, oggi alla guida di Art Jameel, ha sempre sottolineato, oltre a confermarlo con la propria carriera, quanto significativa sia la presenza femminile nel panorama artistico locale. E sono ancora donne alcune artiste di primo piano come Shaikha Al Mazrou e Sarah Almehairi, il cui numero è destinato a crescere.
Dopo quindici anni di assenza, i Linkin Park tornano negli Emirati Arabi Uniti con un concerto all’Etihad Arena di Abu Dhabi il 20 gennaio 2026. Parte del From Zero World Tour, l’evento segna una nuova fase per la band, che porta in scena brani inediti e successi storici in una formazione rinnovata.
Si rinnova l'appuntamento con Abu Dhabi Art Fair 2025
La Fiera d'Arte Contemporanea di Abu Dhabi torna a novembre con la sua 17ª edizione, consolidando la città come polo culturale in crescita. L'evento attrae oltre cento gallerie da più di trenta Paesi, tra cui nuove realtà e operatori affermati del mercato globale.
La mostra “Moments of Hope” dell'artista siriano Besher Koushaji alla Firetti Contemporary esplora con sensibilità e forza la presenza della speranza in un contesto segnato da conflitto, memoria e trasformazione.
Fiori e assenze. La retrospettiva di Araya Rasdjarmrearnsook a Dubai
Al Jameel Arts Centre una mostra ripercorre quarantacinque anni di ricerca di Araya Rasdjarmrearnsook. Tra fiori, letti e parole, l’artista thailandese affronta i temi universali della vita, dell’amore e della morte in un dialogo che intreccia intimità e collettività.
From luminous décor and exquisite dining to a dazzling New Year’s Eve countdown, Bvlgari Resort Dubai elevates the pleasures of the season with signature style.